Esco in mountain bike, la prima volta dopo l’inverno.
Mi dirigo verso gli ultimi sentieri meno abitati tra Cherasco e Narzole, per incontrare alberi e prati.
Quando arrivo verso uno dei panoramici che preferisco, non riconosco il paesaggio. La sorpresa mi spezza il cuore.
Non importa se non conoscete questi posti e non li avete mai visti.
La storia è vecchia, vecchia come l’uomo. E triste.
Per qualche chilometro, il paesaggio era disseminato di boschetti come questo.
Non ho scattato nessuna foto prima di oggi, non posso farvi vedere com’erano folti.
Ma questo è il risultato attuale.