THE CITY I LIKE
THE CITY I LIKE è un bando rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Città di Torino, progettato per aumentare il potenziale creativo dei ragazzi nella produzione audiovisiva, per fornire stimoli e informazioni agli insegnanti referenti e mettere in atto concrete strategie collettive e partecipative che contribuiscano alla sostenibilità ambientale della città in trasformazione. THE CITY I LIKE nasce nel 2015 dalla collaborazione d’importanti poli culturali torinesi: il Parco di Arte Vivente, il Museo Nazionale del Cinema, l’Urban Center e lo Ied di Torino, per coinvolgere anche altre associative come Urbees.
Lo Ied di Torino, sotto la direzione di Emanuela Genesio, ha progettato il materiale di comunicazione utile a presentare il bando. Alcuni designer dalla sezione di Marketing, Comunicazione Pubblicitaria, Illustrazione e Graphic Communication hanno prodotto teaser, headline, flyer, cartoline e il video in apertura.
COMUNICATO STAMPA THE CITY I LIKE – Sguardi paralleli su spazi urbani
Un bando di concorso di Media Education
THE CITY I LIKE, Sguardi paralleli su spazi urbani si avvale del modello di indagine urbana delle “psicogeografie” situazioniste, modo di osservazione laterale e inedito, che può ispirare i giovani cittadini in un’attiva e originale presa di coscienza del territorio. I ragazzi sono invitati, con qualsiasi mezzo di ripresa (videocamera, cellulare, ecc.), a realizzare un video della durata di un minuto che documenti le azioni di esplorazione urbana nei loro spazi d’incontro, attraverso passeggiate, soste e “derive” fra vie e piazze cittadine. Dalla raccolta degli audiovisivi emergeranno quei luoghi propizi del quartiere dove, abitualmente, si sosta con piacere individuale e, ancor più, collettivo.
La collaborazione di UrBees, progetto di apicoltura urbana, prevede l’installazione di nuove arnie sul territorio della Circoscrizione 3, ampliando il numero di colonie già presenti in città. Gli “sguardi paralleli su spazi urbani” saranno dunque, contemporaneamente, quelli dei ragazzi e delle api. Le api svolgeranno un monitoraggio di carattere ambientale sul territorio, mentre i video prodotti dai ragazzi documenteranno la dimensione sociale e il paesaggio del quartiere osservati da un punto di vista sensibile, rivelatore delle qualità e caratteristiche degli spazi di relazione.
La partecipazione di Urban Center Metropolitano prevede il contributo all’allargamento del progetto a tutto il territorio urbano, individuando luoghi propizi alle esplorazioni dei ragazzi e all’installazione delle arnie e collaborando nella costruzione ed esposizione delle relative mappe georiferite. Attraverso l’utilizzo di tali mappe, anche grazie a tour urbani, sarà quindi possibile raggiungere i diversi siti e visionare, con la lettura di specifici QR code, i video realizzati attraverso dispositivi quali smartphone o tablet.