workshop interdisciplinare
meditazione arti visive
Non vi è mai accaduto di sentire e capire che una poesia, un’immagine, un suono sono parte della stessa natura e materia prima dell’inspiro ed espiro? E che praticando una qualsiasi forma di meditazione o disciplina che unisce corpo e mente si arrivi ad essere in quel punto in cui creatività, forma e libertà si alimentano vicendevolmente fino a costituire l’energia della realtà?
Il rapporto tra sensi e intelletto è il campo dell’arte, fulcro e incontro tra intuizione e disciplina, espressione e progetto. Da quando il primo uomo lasciò una traccia della propria mano sulla roccia di una caverna, fino ai dispositivi high tech impiegati da gran parte degli odierni artisti visivi, l’arte è manifestazione d’energia, qui ed ora. Un concetto fluido ed elastico in cui una spiritualità laica e a-dogmatica immerge lo “spettatore-agente” in uno stato di contemplazione attiva trasformandolo in un praticante cosciente del proprio essere.
Sulla scia di quest’intuizione, Emanuela Genesio realizza un workshop in cui l’incontro con il sensibile avviene attraverso forme diverse di pratiche orientali e meditazione. Dalla pittura ad inchiostro di china alla meditazione zazen, dal Kin-hin alla meditazione camminata in natura, dal movimento del corpo con asana, Tai-chi e pranayama, fino all’ascolto della vibrazione di strumenti musicali (kalimba e chimes) e la visione di alcune opere d’arte antiche e contemporanee, occidentali e orientali, Emanuela guida verso un’incontro immersivo con l’universo del “vuoto pieno”.
Il workshop si è svolto il 30 e 31 agosto 2014 a Cascina Bellaria, sede della Scuola Internazionale di Yoga e Hari Marziali Hari-om, nel novembre 2014 a Molfetta presso EnJoyoga – Studio Yoga, Danza e Pilates e l’11 febbraio 2018 a Cornedo Vicentino presso Vydia Yoga.