TALK Benefiche vibrazioni h. 15
EMANUELA GENESIO in conversazione con IRENE CIRAVEGNA
“Consideriamo la vibrazione come qualcosa che si propaga tra l’udito, la vista, il tocco… e che apre canali di comunicazione e di socializzazione che trascendono i sensi e i limiti delle specie.” Potrebbe essere uno yogi a scrivere queste parole, invece è Tomàs Saraceno, artista contemporaneo argentino. Citando lui e altri artisti, discorriamo sul complesso tema della vibrazione: come frequenza sonora nelle dottrine tantriche (spanda) e ripetizione di Mantra dai Veda in poi, ma anche strumento d’indagine per riconoscere il dinamismo insito nella realtà secondo molti artisti, poeti, musicisti.

PRATICA Onde di vibrazione, Qiyoga e pratiche tantriche h. 16
La frequenza sonora, il tessuto vibratorio che connota la realtà attraverso i canali fisici del corpo, le onde cerebrali e quelle emesse dal cuore che trasforma processi chimici in emozione sono il leitmotiv della pratica. Attraverso il respiro e il movimento consapevole, un uso ponderato della mente, la sua capacità di focalizzare e quella di creare, le asana, i flow dal qigong e dallo yoga vinyasa diventeranno espedienti per l’ascolto profondo del sé. La scelta musicale, via playlist e strumenti dal vivo, costituirà certamente il tappeto sonoro per sintonizzarsi dentro e fuori.