Un progetto IED Torino tra moda e arte contemporanea
Gioiello maschile e divinità lontane, un incontro senza tempo
La realizzazione di gioielli ispirati alle grandi tradizioni d’Oriente ha coinvolto gli studenti del secondo e terzo anno del corso di Design del gioiello e accessori dell’Istituto Europeo di Design di Torino, coordinato da Daniela Bulgarelli.
Insieme a specialisti quali l’orafo Dante Di Lilla e la storica del gioiello Lia Lenti, Emanuela Genesio ha contribuito a sviluppare il concept del progetto.
Dopo una sintesi sul valore e il senso dei segni e simboli d’Oriente (principalmente India, Cina e Giappone), Emanuela ha preso in esame la loro valenza estetica e culturale attraverso un metodo comparativo che chiama in causa l’arte contemporanea. Attraverso una serie di lezioni su autori viventi appartenenti a culture diverse, come James Turrell, Andy Goldsworthy, Christiane Löhr, Kimsooja, Wolfangag Laib ed altri, ha messo in rilievo come certa parte di creazione contemporanea ricalchi alcune caratteristiche fondamentali del pensiero orientale.
Con questo approccio del tutto innovativo, i ragazzi hanno progettato una serie di gioielli maschili di varia foggia, esposti al MAO, Museo di Arte Orientale di Torino in una mostra che rispecchia l’attrazione del contemporaneo verso stili meticci e interculturali.
“Chi percepisce esteticamente è libero dal desiderio di fronte a un tramonto, a una cattedrale o a un mazzo di fiori, nel senso che i suoi desideri sono appagati nella stessa percezione. Egli non vuole l’oggetto in funzione di qualcos’altro”,
J. Dewey, Arte come esperienza, 1936