Lo yoga Lab Bolzano di Simona Gramatica si arricchisce di pannelli pittorici raffiguranti i grandi segni che hanno caratterizzato tre tra le culture più influenti della civiltà umana. L’occidente con la croce, l’estremo oriente (Cina e Giappone) con il cerchio (enso o taijitu) e il continente indiano con il segno dell’om.
Eseguiti durante una delle performance tra pratiche orientali e arte visiva tenute da Emanuela Genesio, questi pannelli sono il frutto di una progettazione sul tema del rapporto tra segno e significato, gesto spontaneo e intenzione.
Segni vivi è il nome di questo incontro tra pratica di asana sul respiro e improvvisazione pittorica. I praticanti-pubblico vivono un’esperienza che fa leva sulla contemplazione in movimento come strumento per ritrovare il senso di meraviglia che lo stare nel presente porta con sé.
Lo Studio Yoga Lab conserva tre di questi pannelli nati da una delle performance di Segni vivi. Il taglio minimal della sala e la scelta di appoggiare a terra le opere (ricordano così la loro origine performativa) consentono ai praticanti di rimmergersi nel portato contemplativo di queste opere.