A travel diary
Forse è perché oggi non è tempo di viaggiare.
Dolce vita, il diario visivo di un’esperienza sul Mar Rosso, torna a galla.
Un viaggio straziante,
come gli occhi di Mohammed, il capitano.
“Alla vita solitaria doveva essere avvezzo, dopo tutte le ore passate a guardare lontano dalla prua dei battelli” (A. Munro).
E non solo. Una tristezza profonda, abissale, incurabile.
Un diario dedicato agli uomini e alla loro bellezza, candida o spietata.
A quella “sublime mancanza di avvenimenti” (H. Melville) dei marinai d’ogni tempo.