L’ultimo concerto al pianoforte di Ezio Bosso
Troppa fatica, “fatica mostruosa” secondo le sue parole, “continuerò a dirigere e a suonare in privato”. Il concerto che i Ceretto hanno organizzato per la Cappella del Barolo, comincia così e non può che condizionare in un modo o nell’altro il pubblico presente.
Posso dire io c’ero, ma non che il concerto mi abbia emozionato quanto ascoltare la sua musica ben registrata in studio. Non so quante volte ho usato parte della colonna sonora di Io no ho paura di Salvatores e costruito movimenti accurati di Qi gong e Yoga sulle sue note.
Mi piace molto quell’album come tutti quelli dedicati agli elementi (Music for Weather Elements soprattutto), ma non mi va di idolatrare la persona, affermando che quello di La Morra è stato un bel concerto.
La fatica produce errori, tanti, e parole, troppe. L’acustica non è eccezionale nella chiesa di San Martino e le persone fanno rumore cercando più di vederlo che ascoltarlo.
Ammiro la sua forza di smettere e immagino la sua emozione mentre vive gli ultimi momenti di concerto al pianoforte. Ma torno a casa con la voglia di ascoltare le sue composizioni in cd.