Conferenza sul tema del rapporto tra arte e territorio
A cura di Asilo Bianco
Emanuela Genesio è invitata da Asilo Bianco a presentare l’esperienza di vistaesuono per la terza edizione del workshop per curatori e operatori culturali Da grande farò il curatore.
In questa edizione sono stati discussi i temi dell’arte relazionale, intesa come esperienza, processo, seme generativo in grado di far germogliare la cultura di un territorio.
Intervengono: Chiara Bertola, Daniela Bigi, Otto Bugnano, Gaspare Caliri, Alessandro Carlorosi, Anna Detheridge, Aurora Fonda, Gabriela Galati, Gianni Garzoli, Emanuela Genesio, Roberto Lambarelli, Alessandra Pace, Florinda Saieva, Gabi Scardi, Lorena Tadorni, Marco Tagliafierro, Paolo Volorio.
Asilo Bianco, arte relazionale per luoghi dimenticati
È una piattaforma di lavoro per rigenerare luoghi dimenticati e per far germogliare la cultura di un territorio attraverso i semi dell’arte contemporanea. Nasce per creare nuovi mondi, magici e poetici, a partire dal confronto con lo scarto, con ciò che è abbandonato, buttato, dimenticato.
Asilo Bianco è il gesto generativo di un’artista – Enrica Borghi – che ha sviluppato un processo artistico multiforme, magmatico, nomade e rizomatico.
Il seme principale è quello dell’arte contemporanea, che dialoga costantemente con altre discipline e altri mondi. Nascono nuovi germogli con rinnovata vitalità: da qui il rizoma, che si sviluppa in modo orizzontale. Un acceleratore di particelle, con progetti che a volte si intrecciano, altre volte viaggiano paralleli. Così facendo Asilo Bianco valorizza la comunità e il paesaggio creando consapevolezza sociale.